Evento 2 ottobre h. 17 Palazzo delle Esposizioni
Per celebrare il sessantesimo compleanno della galleria Francesca Antonini Arte Contemporanea, alcune importanti figure del mondo dell’arte racconteranno il loro legame con la galleria attraverso testimonianze, aneddoti e ricordi personali.
Celebriamo i 60 anni!
Fondata nel 1964 da Angelica Savinio
Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Alberto Burri, Lucio Fontana, Alberto Giacometti e Fausto Melotti
Francesca Antonini Arte Contemporanea
info@francescaantonini.it
www.francescaantonini.it
Francesca Antonini Arte Contemporanea è orgogliosa di annunciare il 60° compleanno della galleria, che dai suoi inizi fino ad oggi non ha mai cambiato sede, situata in Via di Capo le Case 4, nel centro di Roma.
Fondata nel 1964 da Angelica Savinio, figlia di Alberto Savinio, con il nome de Il Segno, la galleria ha avviato un importante percorso di collaborazione con alcuni dei maggiori artisti internazionali – tra cui Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Alberto Burri, Lucio Fontana, Alberto Giacometti e Fausto Melotti – che l’ha portata a essere protagonista del panorama italiano dei decenni successivi.
Nel 2014, in concomitanza con il cinquantesimo anniversario della fondazione, la galleria ha cambiato il proprio nome in Francesca Antonini Arte Contemporanea, marcando l’avvio di un nuovo percorso espositivo e il rinnovamento del proprio ambito di ricerca, con la scelta di concentrarsi sulla giovane arte italiana. Questo cambiamento è avvenuto non senza difficoltà e con un leggero timore reverenziale, data l’importanza del percorso precedente.
Ad oggi l’attività della galleria è improntata principalmente allo scouting e alla promozione del lavoro degli artisti delle ultime generazioni – a volte appena usciti dalle Accademie – con un particolare focus sulla pittura emergente. Il rapporto che unisce ciascun artista alla galleria passa attraverso un continuo dialogo, dove gli studio visit sono un momento fondamentale di costruzione e di evoluzione.
Per celebrare questo importante compleanno, il 2 ottobre 2024 alle 17 presso la Sala Cinema del Palazzo Esposizioni Roma (scalinata di via Milano 9a) si terrà un incontro con curatori, collezionisti e artisti che attraverso le loro testimonianze, aneddoti e ricordi personali racconteranno il loro legame con la galleria.
Francesca Antonini Arte Contemporanea Via di Capo le Case, 4 00187 ROMA Tel. +39 06 67 91 387 info@francescaantonini.it www.francescaantonini.it Martedì – Venerdì 12.00 – 19.00 Sabato 10.30 – 13.30
CELEBRIAMO I 60 ANNI! Il Segno e Francesca Antonini Arte Contemporanea // 2 ottobre 2024
Per celebrare il sessantesimo compleanno della galleria Francesca Antonini Arte Contemporanea, alcune importanti figure del mondo dell’arte racconteranno il loro legame con la galleria attraverso testimonianze, aneddoti e ricordi personali.
Saluti iniziali Marco Delogu, presidente Azienda Speciale Palaexpo
Introduzione Francesca Antonini, gallerista Francesca Antonini Arte Contemporanea
Modera Daniela Lancioni, curatrice senior di Palazzo Esposizioni Roma
Intervengono Franco Bernabè, collezionista Gregorio Botta, artista Simone Cametti, artista Davide Ferri, curatore Giovanni Izzo, collezionista Costanza Pinci, collezionista Ludovico Pratesi, curatore
La galleria Francesca Antonini Arte Contemporanea celebra nel 2024 un traguardo importante: il sessantesimo anniversario dalla sua fondazione. Situata in Via di Capo le Case 4, nel cuore di Roma, la galleria ha mantenuto la stessa sede fin dal suo esordio, consolidando la sua presenza come punto di riferimento per l’arte italiana e internazionale. Questo evento segna un’opportunità per riflettere sul percorso storico della galleria e sul suo contributo al panorama artistico contemporaneo.
Fondata nel 1964 da Angelica Savinio, figlia di Alberto Savinio, la galleria era inizialmente conosciuta con il nome Il Segno. Durante i suoi primi decenni di attività, Il Segno ha collaborato con alcuni dei più grandi artisti del XX secolo, tra cui Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Alberto Burri, Lucio Fontana, Alberto Giacometti e Fausto Melotti. Questi nomi testimoniano la portata internazionale della galleria, che si è distinta per la qualità delle sue esposizioni e per la sua capacità di attrarre collezionisti, critici e artisti di fama mondiale. La visione originale di Angelica Savinio ha reso Il Segno una delle gallerie più importanti in Italia durante gli anni ‘60 e ‘70.
Nel 2014, in occasione del cinquantesimo anniversario dalla fondazione, la galleria ha intrapreso un nuovo percorso, segnato dal cambiamento del nome in Francesca Antonini Arte Contemporanea. Questo momento ha rappresentato una svolta significativa nella sua storia, con un rinnovamento dell’approccio curatoriale e una maggiore attenzione verso i giovani artisti italiani. Francesca Antonini ha voluto ridefinire il focus della galleria, concentrandosi sulla promozione di nuove generazioni di talenti emergenti, con un particolare interesse per la pittura contemporanea. Questo cambiamento, pur accompagnato da un certo timore reverenziale nei confronti del passato glorioso della galleria, ha segnato un passo coraggioso verso un futuro più dinamico e innovativo.
Oggi la galleria si dedica principalmente allo scouting e alla promozione degli artisti emergenti, spesso appena usciti dalle Accademie di Belle Arti. Uno degli aspetti centrali del lavoro di Francesca Antonini è il dialogo continuo con gli artisti, che si concretizza attraverso visite agli studi e un rapporto collaborativo che contribuisce alla crescita e all’evoluzione delle loro pratiche artistiche. Questo approccio ha permesso alla galleria di costruire una reputazione solida e di posizionarsi come un luogo di scoperta e valorizzazione delle nuove voci dell’arte contemporanea italiana.
Per celebrare il sessantesimo anniversario, il 2 ottobre 2024 si terrà un evento speciale presso la Sala Cinema del Palazzo Esposizioni Roma. L’incontro vedrà la partecipazione di curatori, collezionisti e artisti che, attraverso testimonianze personali, aneddoti e ricordi, racconteranno il loro legame con la galleria e il suo impatto nel mondo dell’arte. Tra i partecipanti, Marco Delogu, presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo, aprirà l’evento con i saluti iniziali, seguito dall’introduzione di Francesca Antonini, che condividerà la sua visione e il percorso della galleria negli ultimi anni.
Daniela Lancioni, curatrice senior del Palazzo Esposizioni Roma, modererà l’incontro, che vedrà gli interventi di figure di spicco del panorama artistico come Franco Bernabè, noto collezionista; Gregorio Botta e Simone Cametti, artisti rappresentati dalla galleria; Davide Ferri, curatore; e i collezionisti Giovanni Izzo e Costanza Pinci. Inoltre, Ludovico Pratesi, curatore di fama nazionale, offrirà il suo contributo al dibattito, arricchendo la riflessione sul ruolo della galleria nel promuovere l’arte contemporanea.
Il sessantesimo anniversario rappresenta non solo un’occasione per celebrare il passato, ma anche per riflettere sulle sfide e sulle opportunità future. L’evento sarà un momento di condivisione e confronto, evidenziando il ruolo fondamentale della galleria come ponte tra le generazioni di artisti e il pubblico. Attraverso la narrazione di esperienze personali e il ricordo di collaborazioni significative, l’incontro offrirà una visione unica sulla storia della galleria e sul suo contributo al panorama culturale italiano.
La celebrazione del sessantesimo anniversario sottolinea l’importanza di un impegno costante verso l’arte e la cultura. Francesca Antonini Arte Contemporanea si conferma come una delle gallerie più rilevanti del nostro tempo, capace di evolversi mantenendo un forte legame con le sue radici storiche. Questo anniversario non è solo un punto di arrivo, ma anche un nuovo inizio per continuare a promuovere la creatività e il talento degli artisti contemporanei.
Per ulteriori informazioni, la galleria è aperta dal martedì al venerdì dalle 12:00 alle 19:00 e il sabato dalle 10:30 alle 13:30. Si trova in Via di Capo le Case 4, 00187 Roma. È possibile contattare la galleria al numero +39 06 67 91 387 o via email all’indirizzo info@francescaantonini.it. Visita il sito web www.francescaantonini.it per scoprire di più sulle mostre in corso e sui progetti futuri.
La galleria Francesca Antonini Arte Contemporanea ha attraversato sei decenni di storia, mantenendo sempre un forte radicamento nella tradizione culturale romana, ma guardando al futuro con uno spirito innovativo. Questo lungo percorso è segnato da momenti di grande rilievo, come la collaborazione con artisti che hanno definito interi movimenti dell’arte moderna e contemporanea. Nomi come Lucio Fontana, Alberto Burri e Fausto Melotti non sono solo testimoni della qualità delle scelte espositive della galleria, ma rappresentano anche un’eredità che continua a ispirare le sue attività.
La decisione di Francesca Antonini, nel 2014, di orientare il focus della galleria verso le nuove generazioni ha segnato una svolta epocale. In un periodo in cui il mercato dell’arte spesso privilegia nomi consolidati, puntare sugli emergenti è stato un atto coraggioso e visionario. Questo cambio di direzione non solo ha rinnovato l’identità della galleria, ma ha anche contribuito a dare voce a giovani artisti che oggi stanno plasmando il panorama dell’arte contemporanea italiana.
Tra gli aspetti che rendono unica la galleria Francesca Antonini Arte Contemporanea vi è il ruolo centrale attribuito alle relazioni personali. La connessione tra artista e gallerista non si limita a un rapporto professionale, ma si sviluppa come un dialogo continuo. Le visite agli studi non sono solo un’occasione per visionare le opere, ma rappresentano un momento di confronto e scambio di idee che permette alla galleria di sostenere al meglio il percorso creativo di ciascun artista.
Un esempio concreto di questa filosofia si ritrova nella scelta di ospitare l’incontro celebrativo del 2 ottobre 2024 presso il Palazzo Esposizioni Roma. Questa iniziativa non è solo un omaggio alla storia della galleria, ma anche un’opportunità per creare un ponte tra il passato e il presente. Gli interventi dei partecipanti all’evento, come Franco Bernabè e Ludovico Pratesi, non si limiteranno a ricordare momenti salienti, ma offriranno anche spunti di riflessione sul ruolo delle gallerie nella promozione dell’arte contemporanea.
La storia della galleria non è solo un racconto di successi, ma anche di sfide. Il passaggio generazionale tra Angelica Savinio e Francesca Antonini, seppur affrontato con determinazione, ha comportato la necessità di trovare un equilibrio tra rispetto per la tradizione e apertura verso il nuovo. Questo equilibrio è oggi uno dei punti di forza della galleria, che riesce a dialogare con un pubblico eterogeneo, dai collezionisti esperti ai giovani appassionati.
Uno degli obiettivi principali della galleria è quello di stimolare un dialogo tra artisti, critici e pubblico. Questo approccio si riflette anche nella scelta delle mostre e dei progetti espositivi, che spesso esplorano temi rilevanti per la società contemporanea. L’attenzione alla pittura emergente, in particolare, sottolinea il desiderio di contribuire attivamente alla crescita di un linguaggio artistico nuovo e originale.
Nonostante i cambiamenti avvenuti nel corso degli anni, la galleria ha mantenuto un profondo legame con Roma, città dalla ricca tradizione artistica. La sua sede in Via di Capo le Case 4, nel centro storico, rappresenta non solo un luogo fisico, ma anche un simbolo di continuità e appartenenza. In questo senso, il 60° anniversario diventa un’occasione per celebrare non solo la galleria, ma anche il tessuto culturale di Roma, che ha reso possibile il suo sviluppo.
Guardando al futuro, Francesca Antonini Arte Contemporanea si impegna a continuare il lavoro di scoperta e promozione di nuovi talenti, con la consapevolezza che il suo ruolo va oltre quello di una semplice galleria. Come luogo di incontro e di scambio, la galleria contribuisce attivamente alla costruzione di una comunità artistica viva e dinamica.
Con il sessantesimo anniversario, la galleria rinnova il proprio impegno a essere un punto di riferimento per l’arte contemporanea italiana, offrendo uno spazio in cui creatività e ricerca possono prosperare. Questo traguardo non rappresenta solo una celebrazione del passato, ma anche un punto di partenza per nuovi progetti, nuove collaborazioni e nuove scoperte.La galleria Francesca Antonini Arte Contemporanea ha attraversato sei decenni di storia, mantenendo sempre un forte radicamento nella tradizione culturale romana, ma guardando al futuro con uno spirito innovativo. Questo lungo percorso è segnato da momenti di grande rilievo, come la collaborazione con artisti che hanno definito interi movimenti dell’arte moderna e contemporanea. Nomi come Lucio Fontana, Alberto Burri e Fausto Melotti non sono solo testimoni della qualità delle scelte espositive della galleria, ma rappresentano anche un’eredità che continua a ispirare le sue attività.
La decisione di Francesca Antonini, nel 2014, di orientare il focus della galleria verso le nuove generazioni ha segnato una svolta epocale. In un periodo in cui il mercato dell’arte spesso privilegia nomi consolidati, puntare sugli emergenti è stato un atto coraggioso e visionario. Questo cambio di direzione non solo ha rinnovato l’identità della galleria, ma ha anche contribuito a dare voce a giovani artisti che oggi stanno plasmando il panorama dell’arte contemporanea italiana.
Tra gli aspetti che rendono unica la galleria Francesca Antonini Arte Contemporanea vi è il ruolo centrale attribuito alle relazioni personali. La connessione tra artista e gallerista non si limita a un rapporto professionale, ma si sviluppa come un dialogo continuo. Le visite agli studi non sono solo un’occasione per visionare le opere, ma rappresentano un momento di confronto e scambio di idee che permette alla galleria di sostenere al meglio il percorso creativo di ciascun artista.
Un esempio concreto di questa filosofia si ritrova nella scelta di ospitare l’incontro celebrativo del 2 ottobre 2024 presso il Palazzo Esposizioni Roma. Questa iniziativa non è solo un omaggio alla storia della galleria, ma anche un’opportunità per creare un ponte tra il passato e il presente. Gli interventi dei partecipanti all’evento, come Franco Bernabè e Ludovico Pratesi, non si limiteranno a ricordare momenti salienti, ma offriranno anche spunti di riflessione sul ruolo delle gallerie nella promozione dell’arte contemporanea.
La storia della galleria non è solo un racconto di successi, ma anche di sfide. Il passaggio generazionale tra Angelica Savinio e Francesca Antonini, seppur affrontato con determinazione, ha comportato la necessità di trovare un equilibrio tra rispetto per la tradizione e apertura verso il nuovo. Questo equilibrio è oggi uno dei punti di forza della galleria, che riesce a dialogare con un pubblico eterogeneo, dai collezionisti esperti ai giovani appassionati.
Uno degli obiettivi principali della galleria è quello di stimolare un dialogo tra artisti, critici e pubblico. Questo approccio si riflette anche nella scelta delle mostre e dei progetti espositivi, che spesso esplorano temi rilevanti per la società contemporanea. L’attenzione alla pittura emergente, in particolare, sottolinea il desiderio di contribuire attivamente alla crescita di un linguaggio artistico nuovo e originale.
Nonostante i cambiamenti avvenuti nel corso degli anni, la galleria ha mantenuto un profondo legame con Roma, città dalla ricca tradizione artistica. La sua sede in Via di Capo le Case 4, nel centro storico, rappresenta non solo un luogo fisico, ma anche un simbolo di continuità e appartenenza. In questo senso, il 60° anniversario diventa un’occasione per celebrare non solo la galleria, ma anche il tessuto culturale di Roma, che ha reso possibile il suo sviluppo.
Guardando al futuro, Francesca Antonini Arte Contemporanea si impegna a continuare il lavoro di scoperta e promozione di nuovi talenti, con la consapevolezza che il suo ruolo va oltre quello di una semplice galleria. Come luogo di incontro e di scambio, la galleria contribuisce attivamente alla costruzione di una comunità artistica viva e dinamica.
Con il sessantesimo anniversario, la galleria rinnova il proprio impegno a essere un punto di riferimento per l’arte contemporanea italiana, offrendo uno spazio in cui creatività e ricerca possono prosperare. Questo traguardo non rappresenta solo una celebrazione del passato, ma anche un punto di partenza per nuovi progetti, nuove collaborazioni e nuove scoperte.
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