IMPRONTA MATERICA | CATALOGO DELLA MOSTRA
^{Palazzo Bellini, Firenze – 23 novembre 2024}
Palazzo Bellini, uno dei gioielli architettonici più affascinanti e storici di Firenze, accoglie dal 23 novembre 2024 la mostra Impronta Materica, un viaggio attraverso le sensazioni, le sperimentazioni e le riflessioni che caratterizzano l’arte contemporanea. Sede del rinomato museo privato omonimo, questo straordinario edificio si trasforma per l’occasione in un contenitore che ospita una selezione di opere d’autore, in cui il dialogo tra passato e presente si fa linguaggio e visione.

Il titolo della mostra, Impronta Materica, non fa riferimento alla tipologia delle opere esposte, ma al profondo impatto che l’arte contemporanea può lasciare sullo spettatore. Un’impronta che, come quella di un gesto indelebile, si fissa nella memoria, portando con sé emozioni, pensieri e suggestioni. Le opere in mostra, infatti, non sono solo il risultato di una pratica artistica, ma diventano veicolo di un incontro intimo, quasi fisico, con il pubblico, attraverso materiali, forme e textures che sembrano sfidare il tempo. Questa esposizione si distingue per la sua ricchezza e varietà, con la partecipazione di artisti di diverse estrazioni, background e percorsi.

Da una parte, abbiamo la presenza di nomi consolidati nel panorama artistico internazionale, il cui lavoro ha già trovato il suo posto in musei e gallerie prestigiose. Dall’altra, ci sono artisti emergenti, scelti con l’intento di offrire loro una visibilità accanto a colleghi di fama, affinché il confronto tra esperienze diverse possa arricchire l’intero percorso della mostra. Curata da Michela Barausse, Impronta Materica nasce sotto l’egida del direttore artistico Miguel Gomez e con il contributo fondamentale di Chiara Margherita Immordino Tedesco. La mostra è realizzata grazie alla collaborazione con la Fondazione Mundilive e con il supporto e l’impegno della famiglia Bellini, che rende possibile questo evento straordinario all’interno delle storiche mura di Palazzo Bellini.

Impronta Materica si propone quindi come un’esperienza sensoriale e intellettuale che non solo esplora la potenza della materia nell’arte contemporanea, ma soprattutto l’intensità del suo impatto, un’impronta che lascia traccia nelle menti e nei cuori di chi la osserva.

**Impronta Materica: un viaggio tra natura, arte e design** palazzo bellini chiara Margherita Miguel Gomez Immordino Tedesco Impronta Materica è un progetto artistico che nasce dalla volontà di esplorare le connessioni profonde tra materiali naturali, arte e design contemporaneo. In un’epoca in cui l’industria tende a standardizzare e a omologare la produzione, il progetto si propone di riportare l’attenzione sull’essenza della materia, trasformandola in protagonista assoluta di opere uniche e irripetibili. Questo approccio innovativo non si limita alla creazione di oggetti, ma ambisce a raccontare storie, evocare emozioni e stimolare riflessioni attraverso la forma, la texture e il colore. Ogni creazione di Impronta Materica rappresenta un dialogo tra la tradizione e la modernità. I materiali utilizzati – come pietra, legno, metalli ossidati e tessuti naturali – vengono lavorati con tecniche artigianali che rispettano la loro identità originaria. L’artista non si limita a trasformare questi elementi grezzi in oggetti funzionali, ma li eleva a opere d’arte, conservandone la memoria e arricchendoli di significati contemporanei. La lavorazione è un processo che unisce abilità manuali e innovazione tecnologica, dando vita a opere che sfidano i confini tra arte e design. Uno degli aspetti distintivi di Impronta Materica è l’uso consapevole delle texture. Le superfici lavorate presentano contrasti tra rugosità e levigatezza, lucentezza e opacità, in un gioco di luci e ombre che amplifica la percezione sensoriale. Queste caratteristiche non sono mai casuali, ma sono pensate per richiamare l’essenza dei materiali e per creare un legame tra l’osservatore e l’oggetto. Ogni opera invita chi la guarda o la tocca a riflettere sulla relazione tra forma e sostanza, tra naturalezza e artificio. Impronta Materica si distingue anche per la sua attenzione alla sostenibilità. Ogni materiale è scelto con cura, privilegiando risorse rinnovabili e metodi di lavorazione a basso impatto ambientale. Questo approccio etico non si limita all’utilizzo della materia prima, ma si estende all’intero ciclo di vita dell’opera. Ogni creazione è pensata per durare nel tempo, riducendo sprechi e promuovendo un consumo responsabile. In un mondo sempre più dominato dalla produzione di massa, questo progetto si pone come un’alternativa che valorizza la qualità e l’unicità rispetto alla quantità. Un esempio significativo del lavoro di Impronta Materica è rappresentato dalla serie di sculture “Radici”. Queste opere, realizzate con legni recuperati e pietre locali, simboleggiano il legame indissolubile tra l’uomo e la terra. Le forme organiche delle sculture evocano paesaggi naturali, mentre i dettagli lavorati a mano raccontano storie di trasformazione e rinascita. Ogni pezzo è unico, frutto di un processo che unisce creatività, tecnica e sensibilità artistica. Un altro progetto di rilievo è la collezione “Ossidazioni”. In questa serie, l’artista utilizza metalli sottoposti a processi controllati di ossidazione, creando superfici che sembrano vive, in continua evoluzione. I colori e le texture che emergono da questi processi chimici e fisici raccontano la bellezza dell’imperfezione e l’inesorabile passare del tempo. Ogni opera diventa così una metafora della vita, un invito a guardare oltre le apparenze e a scoprire la bellezza nascosta nei dettagli. Impronta Materica non si limita a creare oggetti, ma cerca di offrire un’esperienza. Le sue opere trovano spazio in gallerie d’arte, mostre di design e abitazioni private, arricchendo ogni contesto con la loro presenza. L’obiettivo non è solo estetico, ma anche culturale: sensibilizzare le persone all’importanza della materia, del suo valore intrinseco e delle storie che può raccontare. In un mondo in cui tutto sembra effimero e transitorio, questo progetto ci invita a riscoprire il valore della permanenza e della memoria. In conclusione, Impronta Materica rappresenta un approccio unico e visionario all’arte e al design. Le sue creazioni combinano tradizione e innovazione, artigianato e tecnologia, naturalezza e creatività. Ogni opera è un omaggio alla materia, un tributo alla sua bellezza e alla sua capacità di emozionare. In un panorama artistico sempre più globalizzato e uniforme, Impronta Materica si distingue per la sua autenticità e per la sua capacità di creare connessioni profonde e durature tra l’arte, la natura e le persone.