/ Jan 05, 2025
Siamo lieti di condividere i dettagli completi del programma di
performance di quest’anno a Untitled Art, Miami Beach, che riflette il
tema curatoriale e continua il sostegno della fiera alle pratiche
artistiche multidisciplinari e non commerciali. In tutto il quartiere
fieristico, sei esibizioni dal vivo di artisti coinvolgeranno il
pubblico in esperienze coinvolgenti e stimolanti che sfidano i confini
dell’arte e dell’espressione tradizionali.
Martedì 3 dicembre | 17:30
Dai Ying
Presentato dalla Galleria Yiwei
In No Dust to be Wiped 亦无尘可拂, (2023) di Dai Ying, presentato dalla
Yiwei Gallery (Los Angeles, California / Wuhan, Cina), l’artista
utilizza il suolo, l’acqua e i simboli culturali come mezzi,
trasformando i rituali sciamanici orientali performance art per
trasmettere ed evidenziare l’ascesa dell’energia e del potere
femminile orientale attraverso il movimento del corpo dell’artista
come mediatore e portale.
La performance sostiene relazioni paritarie
e pacifiche tra le persone e tra l’umanità e il mondo, opponendosi
alla guerra e a qualsiasi pensiero o azione che violi i diritti umani.
Mercoledì. 4 dicembre | 15:30
Raheleh e Reza Filsoofi
Presentato da ZieherSmith
Raheleh e Reza Filsoofi collaborano a The Hum of the Earth, 2024,
presentato da ZieherSmith (Nashville, TN), esplorando le intersezioni
tra linguaggio, identità e patrimonio attraverso la poesia e la
musica. Raheleh recita le sue poesie in Farsi e inglese attraverso il
vaso, invocando il suo ruolo di trasmettitore di narrazioni
stratificate, mentre Reza gioca sui vasi, trasformandoli in strumenti
risonanti.
Insieme, ridefiniscono la nave sia come santuario che come
voce nel complesso panorama globale di oggi. Questa performance di 15
minuti invita il pubblico a vivere un’esperienza condivisa che colma
le divisioni linguistiche e culturali, celebrando la resilienza e
l’identità oltre i confini.
Giovedì 5 dicembre | 13:30
Raheleh Filsoofi
Presentato da ZieherSmith
In Raheleh Filsoofi’s Bite, 2021, presentato sempre da ZieherSmith
(Nashville, TN), l’artista si confronta con un piatto di ceramica
realizzato dal suolo della Florida, dove è approdata per la prima
volta come immigrata, e dal suolo del Tennessee, dove attualmente
risiede. In un rituale della durata di 7-10 minuti, morde con
attenzione il piatto di ceramica, lasciando un’impronta distinta che
simboleggia la resilienza e la resistenza nel panorama politico
odierno.
Questo atto critica e reinventa le narrazioni coloniali
incastonate nell’argilla, mentre Filosofi – artista, donna e immigrata
mediorientale – porta avanti una nuova narrativa che onora le storie
passate affermando al contempo una potente presenza contemporanea.
Giovedì 5 dicembre | 17:22
Loni Johnson
Presentato dal commissario
BOOMBOOMBOOM!!, 2024 di Loni Johnson, presentato dal Commissario
partner di programmazione della fiera (Miami, FL), invita i
partecipanti a uno spazio di guarigione collettiva. Onorando la ricca
storia di Black Miami, Johnson utilizza il suono e il movimento come
segni, illuminando un percorso di ricordo e connessione. All’interno
della fiera inizia un corteo che culmina sul nostro palco con
un’offerta aperta a tutti i visitatori.
Elevando la pratica comune di chiamata e risposta, il lavoro di Johnson stimola un dialogo più ampio
sulla visibilità e sull’oscurità.
Venerdì 6 dicembre | 16:00
Tatlo
Presentato da Asianish
Tropical Heat, 2024 del collettivo di artisti Tatlo (Sara Jimenez e
Jade Yumang), presentato da Asianish, evoca un’immagine impercettibile
rivelata solo attraverso il tatto, attraverso il calore dei loro
corpi. Gli artisti interagiscono con il tessuto trattato con
inchiostro termocromico, un pigmento visibile solo se riscaldato.
La performance è ispirata al termine “gotico tropicale”, coniato dallo
scrittore filippino Nick Joaquin, che descrive le complessità
stratificate e talvolta le contraddizioni del sé filippino/x/o,
un’identità perseguitata dal suo passato coloniale e ulteriormente
complicata dalla diaspora.
Sabato 7 dicembre | 13:15
Chanel Matsunami Govreau
Presentato da Asianish
Situational Awareness, 2024 di Chanel Matsunami Govreau, presentato
sempre da Asianish, coinvolge l’artista che trascina sandali legati a
blocchi di cemento da uno spazio vuoto all’altro. Il movimento
ponderato e la ripetizione rispecchiano il peso dell’ipervigilanza
sperimentata dalle donne asiatiche a New York City.
Il pezzo fa eco alle precauzioni sia immaginarie che reali prese per evitare di essere
spinte sui binari della metropolitana: una realtà inquietante portata
alla luce dopo la tragica morte di Michelle Go, una donna asiatica che
è stata spinta a morte su una banchina della metropolitana di New York
City nel 2022. L’artista affronta l’ansia che permea la vita
quotidiana di molte donne e donne asiatiche americane che vivono in
ambienti urbani, materializzando il trauma collettivo in un rituale
pubblico.
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